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LA LEGGE 162 E I NUOVI TAGLI AI CONTRIBUTI

di Marisa Melis

QUOTIDIANO SARDEGNA DEL 18 gennaio 2012

Alle famiglie dei disabili arrivano in questi giorni le comunicazioni dei Comuni di residenza, con indicato il contributo Regionale riguardante la L.162/98 (contributo annuale per progetti di vita disabili). Alla162 possono accedere solo i disabili con il riconoscimento dello stato di gravità. Per loro si attua un progetto personalizzato mirato a migliorare lo stato di vita: assistendo persone se allettata, o dando un rinforzo scolastico al domicilio della persona, o accompagnando il disabili in attività per socializzare. Tanti sono i progetti "cuciti" ad hoc in base alle problematiche della persona disabile.

La 162 dunque è una legge che aiuta il percorso di vita di un disabile, non è una legge che accompagna la povertà.

Per quel settore esistono altri interventi mirati.

Sono già due anni che la nostra Regione chiede alle famiglie il reddito ISEE e non il reddito del solo disabile, cosa molto discutibile. Le risposte saranno date dai pronunciamenti dei ricorsi fatti dalle famiglie che si sono rivolte al Presidente della Repubblica nell'aprile 2011 ed ora al TAR Sardegna, per quanto riguarda questo criterio dell'ISEE nelle ultime due delibere.

Cito quanto afferma il Consiglio di Stato che - modificando un precedente orientamento espresso in un parere della Sezione Consultiva dello stesso -, ha affermato che il riferimento all'ISEE personale è un «livello essenziale», contenuto nell’articolo 3, comma 2 ter del Decreto Legislativo 130/00, che deve quindi essere garantito in modo uniforme su tutto il territorio nazionale e non è modificabile da singole leggi regionali, le quali possono invece graduare diversamente l'ammontare dell’ISEE familiare per le persone con disabilità NON grave.

Seguendo le ultime due delibere la nostra Regione effettua dei consistenti tagli ai contributi per i disabili.

Per quanto riguarda le comunicazioni fatte dal Comune alle famiglie per la 162 in questi giorni è da evidenziare detta frase: “Si precisa che, sulla base di quanto stabilito dalla RAS, il suddetto importo è da ritenersi provvisorio e potrebbe pertanto essere modificato a far data dal 1/6/2012, ovvero potrebbe essere applicata una riduzione in percentuale, identica a tutti i piani “

Praticamente in corso d’opera e dopo aver stabilito le cifre spettanti ad ogni disabile i “giochi” subiscono un ulteriore cambiamento.

Il tutto è sempre più discutibile!